Di Sallustio ci sono
pervenute integre due monografie, una sul fallito colpo di stato tentato da Catilina nel 62 a. C., un’altra sulla guerra che vide impegnati i Romani contro il re di Numidia Giugurta. L’importanza
di queste opere sta non solo nel taglio monografico, che rompeva con la tradizione del racconto storico romano di tipo annalistico, ma soprattutto nel fatto che Sallustio, con grande intuito
storiografico, individua e analizza i due momenti più significativi della recente storia romana per mostrare come la crisi della Repubblica fosse ormai irreversibile.